30 Dic Un fastidioso e insospettabile nemico
L’Enterobius vermicularis (comunemente chiamati Ossiuri) è un parassita intestinale cosmopolita che frequentemente è causa di infestazioni soprattutto nelle comunità infantili.
Generalmente questo parassita provoca nei bambini prurito anale, insonnia, irrequietezza e, nelle infestazioni di lunga durata, dimagrimento con nausea e vomito.
In seguito all’infestazione (ingestione di uova) si ha maturazione del verme che si localizza a livello dell’intestino cieco; nello stadio maturo il verme femmina, durante la notte, abbandona l’intestino cieco e migra verso l’apertura anale dove depone le uova.
La sintomatologia prevalente (prurito anale) è provocata dal movimento del verme femmina.
Nei bambini è frequente la reinfestazione per trasporto delle uova dall’ano alla bocca (causa il grattamento della zona perianale per alleviare il prurito).
Inoltre è molto frequente che questo parassita provochi nelle bambine un intenso prurito vulvare; per tale motivo spesso tale prurito viene confuso con quello causato da candidosi.
Il TEST da eseguire per scoprire l’infestazione è lo SCOTCH TEST:
E’ il test specifico in caso di sospetta ossiuriasi.
L’infezione avviene per contaminazione ambientale, scarsità di igiene e spesso per autoinfestazione (in particolare nei bambini).
Lo “Scotch test” deriva il suo nome dal caratteristico modo di “prelievo del campione” attraverso un nastro adesivo (scotch trasparente) che va fatto aderire la mattina (prima di lavarsi) sulla zona perianale per pochi secondi; dopodiché viene trasferito su un vetrino da laboratorio per la successiva lettura al microscopio (le uova di ossiuri non sono visibili ad occhio nudo, a differenza dei vermi adulti che raramente sono visibili nelle feci)
Si consiglia di ripetere l’esame per tre volte a distanza di qualche giorno.